Collezione: Tshirt

La t-shirt deve il suo nome alla sua stessa sagoma a forma di “T” che è conferita dalle maniche corte, girocollo e dal taglio del busto dritto.

La storia della t-shirt ha radici lontanissime: capi di abbigliamento analoghi con maniche di varia lunghezza, esistevano già in età antica (presso gli Etruschi) e nel periodo rinascimentale, ma la maglietta cominciò a diffondersi a partire dal XVIII secolo, proposta come indumento intimo da portare sotto ai vestiti.

È solo nel XIX secolo che venne sdoganata ed entrò a far parte dell’abbigliamento informale e casual, indossata da operai durante l’orario di lavoro, sia per la sua comodità, sia per la mancanza del colletto, che all’epoca era visto come elemento distintivo di eleganza, tipica delle classi più abbienti.

Negli anni quaranta, le forze armate statunitensi adottarono la maglietta a girocollo come parte della divisa per i propri uomini. L’uso della maglietta si diffuse quindi largamente in Europa durante la seconda guerra mondiale.

a diffusione della maglietta come indumento d’abbigliamento, all’infuori dell’utilizzo intimo o da lavoro, si consolidò negli anni Cinquanta, quando la moda americana si diffuse in tutto il mondo attraverso il cinema.

Attori celebri come James Dean o Marlon Brando, sexy simbol e vere e proprie icone di moda, indossavano sul grande schermo la tipica maglietta a maniche corte sopra un paio di jeans: una divisa intramontabile che da quel momento entrò definitivamente nella moda contemporanea e tutt’oggi viene abbracciata e reinterpretata dai giovani di tutto il mondo.

Dagli anni ottanta in poi la t-shirt divenne anche un mezzo semplice, quanto forte e potente per divulgare messaggi di ogni genere, da quelli politici a quelli più ironici, passando per l’arte e la musica.

Come una tela bianca, la maglietta bianca si è imposta come capo d’abbigliamento creativo e veicolo comunicativo attraverso fregi e scritte ornamentali: il messaggio trasmesso attraverso le t-shirt assunse le forme e i significati più disparati, ironici (i primi smile comparvero su delle t-shirt), pubblicitari, politici (le magliette raffiguranti il volto del “Che” Guevara sono un classico), geografici (ad esempio con nomi di città sulle magliette prodotte dai vari Hard Rock Café del mondo), fino alle attuali magliette legate al settore moda, raffiguranti i volti delle fashion icons o frasi ironiche riferite al fashion system.